Dieci bambini feriti dopo la caduta da una pala escavatrice in una cava d sabbia in contrada Remondada a Cuggiono, in provincia di Milano. Due sono gravi.
MILANO, 6 OTTOBRE 2013 – Stavano festeggiando il compleanno di un compagno di classe. 16 bambini, tutti tra i 12 e i 13 anni, sono saliti su una benna di un escavatore guidato dal padre del festeggiato, proprietario di una cava di sabbia in contrada Remondada a Cuggiono, in provincia di Milano, per fare un giro.
Un dislivello del terreno ha fatto sobbalzare il mezzo e dieci bambini sono caduti a terra. Sul posto sono arrivate sette ambulanze che hanno medicato i bambini meno gravi sul posto. Due di loro, entrambi di dodici anni, sono stati trasferiti d’urgenza in ospedale: sarebbero in pericolo di vita.
Il più grave avrebbe riportato lo schiacciamento del bacino e dell’addome: ricoverato all’ospedale di Legnano, rischia di perdere una gamba. Trauma cranico per l’altro bambino, che è stato trasferito dall’ospedale di magenta a quello di Niguarda quando le sue condizioni sono peggiorate.
Il più grave, ricoverato e intubato all’ospedale di Legnano (Milano) ha riportato lo schiacciamento del bacino e dell’addome e rischia di perdere una gamba. Il secondo, che ha subito un serio trauma cranico, anche lui intubato, è prima stato trasportato all’ospedale di Magenta ma poi è peggiorato, ha perso conoscenza, ed è stato spostato all’ospedale milanese di Niguarda. un terzo bambino sarebbe ricoverato anche lui in gravi condizioni.
Rischia la denuncia per lesioni colpose il proprietario della cava, Maurizio Valentini, di 39 anni, il cui figlio è rimasto illeso. L’uomo ha chiamato i soccorsi ed ha aiutato i bambini e i sanitari accorsi. La sua posizione potrebbe aggravarsi nel caso i due minori non dovessero sopravvivere.