PALERMO, 5 OTTOBRE 2013 – Cinque dei saggi scelti dal premier Enrico Letta per riformare la Costituzione sono finiti in un’indagine della Guardia di Finanza su ordine della procura di Bari: sono tutti docenti universitari e sono accusati di aver truccato concorsi per associati e ordinari in almeno sette Facoltà di diritto.
A svelaro oggi La Repubblica: i cinque sono Augusto Barbera (nella foto, Università di Bologna), Beniamino Caravita di Toritto (La Sapienza di Roma), Giuseppe De Vergottini (Università di Bologna), Carmela Salazar (Università di Reggio Calabria) e Lorenza Violini (Università di Milano). Le accusa sono a vario titolo per corruzione, falso, truffa aggravata e associazione a delinquere: in tutto i coinvolti sono 35 e fanno tutti parte del panorama del diritto italiano.