Palermo paralizzata dalla protesta degli studenti liceali: i motivi della manifestazione sono sempre gli stessi da anni e i ragazzi delle scuole vogliono che qualcosa cambi
PALERMO, 4 OTTOBRE 2013 – Gli studenti sono scesi di nuovo in piazza e il messaggio che hanno ribadito non cambia da anni: “Non ci avrete mai come volete voi”. Il corteo studentesco questa mattina ha paralizzato Palermo: il concentramento era previsto alle 9 a Piazza Politeama, poi il corteo ha proseguito bloccando le strade principali del centro storico fino ad arrivare alla presidenza della Regione.
“Scendiamo in piazza per lottare contro un diritto allo studio che ci viene negato – afferma, Riccardo Giuliano, uno degli organizzatori del corteo, studente del Regina Margherita – alcuni studenti neanche si possono permettere i libri per studiare. Quest’anno noi siamo scesi in piazza, ma con un nuovo coordinamento, chiamato “Senza Tregua” perché vogliamo staccarci da gente sbagliata. Noi scendiamo in piazza come studenti liberi, senza schieramenti politici.”.
Una lotta che gli studenti spiegano voler fare per mostrare il proprio il dissenso contro la forte instabilità politica italiana, la crisi economica, la mancanza di sicurezza degli edifici scolastici e la diminuzione dei fondi per la scuola pubblica.
“Si protesta per gli stessi motivi per cui scendiamo in piazza già da diversi anni, le cose non cambiano e noi quest’anno ci riproviamo, non si può non far nulla” afferma Giuliana La Mantia, studentessa del Liceo Classico Vittorio Emanuele.