Inchiesta chiusa per i casi Ciapi e Grandi eventi. Gli indagati in tutto sono ventidue
PALERMO, 4 OTTOBRE 2013 – Si è chiusa dopo quattro mesi dagli arresti l’inchiesta sul cosiddetto “Sistema Giacchetto”. Ventidue sono gli indagati.
Per l’inchiesta sul Ciapi i pm hanno chiesto il rinvio a giudizio per sei persone oltre Giacchetto: si tratta dell’ex presidente del Ciapi di Palermo, Francesco Riggio; la moglie di Giacchetto Concetta Argento e la segretaria Stefania Scaduto; l’ex dirigente dell’Agenzia regionale per l’impiego Rino Lo Nigro, l’ex assessore regionale Luigi Gentile e l’esponente del Pid, Domenico Di Carlo. Il dirigente generale della Regione ed ex assessore, Gianmaria Sparma, ha invece già chiesto di patteggiare.
Giacchetto, Riggio, Scaduto e la Argento sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere, corruzione, truffa e falso in atto pubblico. Gli indagati per i quali è stata stralciata la posizione sono: Sandro Compagno e Carmelo Bellissimo (dipendenti Ciapi), Calogero Bongiorno (direttore del progetto Co.Or.Ap), Angelo Vitale (rappresentante della Sicily ComunicationS.r.l. e della Media Center & Management S.r.l.), Piero Messina (titolare della Fmr Groip), Massimiliano Sala (titolare della Filmax) e Rinaldo Sagramola (ex amministratore del Palermo Calcio).
Per quanto concerne la posizione dei politici che secondo le indagini avrebbero ricevuto rimborsi elettorali è stata stralciata in attesa di valutazione, molto probabilmente si procederà con l’archiviazione. Restano indagati per corruzione: l’ex presidente dell’Ars Francesco Cascio, il senatore Francesco Scoma, gli ex assessori al lavoro Carmelo Incardona e Santi Formica, l’ex consigliere comunale di Palermo Gerlando Inzerillo.
Ma Giacchetto è coinvolto anche nelle indagini che riguardano i “Grandi eventi”, inchiesta che è stata chiusa oltre che per lui anche per la segretaria Daniela Craparotta, l’imprenditrice Rossella Bussetti, il funzionario del servizio turistico di Taormina, Antonino Belcuore, l’imprenditore Luciano Muratore, i funzionari dell’assessorato regionale al Turismo, Elio Carreca e Bruno De Vita.
Dario Mirri, Gaspare Alessi, Federica Zeppillo, Alfonso Maffeo, Angelo Vitale, Sergio Colli, Sandro Tatano, Giampietro Sommariva, rispondono di turbata libertà degli incanti. Fausto giacchetto li avrebbe favoriti nell’aggiudicazione degli appalti banditi dall’assessorato regionale al Turismo.