I lavoratori della sede centrale protestano contro il blocco dei contratti dal 2009 al 2014 che avrebbe ridotto gli stipendi del 30 per cento
PALERMO, 3 OTTOBRE 2013 – “L’attacco alle retribuzioni non ha precedenti. Come se non bastasse il blocco dei contratti dal 2009 al 2014 ha di fatto ridotto gli stipendi reali del 30 per cento”. Queste le frasi contenute in un documento redatto dai dipendenti della Sede provinciale e regionale Inps di Palermo. I lavoratori hanno proclamato un sit-in di protesta davanti alla sede centrale regionale di via Maggiore Toselli, 5 a Palermo. Il concentramento è previsto intorno alle 10 di venerdì mattina.
La protesta nasce dai tagli operati dal governo centrale sull’Istituto di previdenza. “Misure inaccettabili” secondo Fp Cgil Sicilia. Il documento che sta alla base delle richieste dei dipendenti vuole sottolineare i disagi che si verranno creare per l’utenza, così come la possibilità di occupazione di sedi Inps della provincia.
Inoltre i dipendenti dell’Inps, durante un’assemblea, hanno discusso della possibilità di organizzare mobilitazioni future, valutando anche l’ipotesi di scegliere ulteriori forme di protesta.