Due europei sono stati bruciati da una folla inferocita nell’isola di Madagascar. Erano sospettati di trafficare organi
MADAGASCAR, 3 OTTOBRE 2013 – I residenti dell’isola di Nosy Be, in Madagascar, si sono scagliati contro due uomini, bruciandoli vivi.
La loro ira si è scatenata dopo il ritrovamento di un bambino di otto anni morto sulla spiaggia, con i genitali e la lingua tagliata. Subito è partita la caccia all’uomo: le due vittime sono europee, uno è francese, l’altro potrebbe essere italiano. I nomi, secondo le prime informazioni, sarebbero Sebastien e Roberto.
La Farnesina sta al momento verificando la veridicità della notizia.