Condannata all’ergastolo la cubana Lisandra per l’omicidio dei coniugi Rosetta e Paolo Burgato, massacrati nella loro villa di Lignano Sabbiadoro la notte tra 18 e 19 agosto dell’anno scorso
UDINE, 3 OTTOBRE 2013 – Arrestata alcuni giorno dopo il delitto dei coniugi Burgato, Lisandra Aguila Rico, 22 anni, oggi è stata condannata all’ergastolo. A rispondere della stessa accusa è il fratello di lei, Reiver, rinchiuso nel carcere di L’Avana dopo che le autorità locali lo hanno condannato a 20 anni di prigione. A quanto sarebbe emerso dalle indagini, il ragazzo avrebbe guardato la sorella uccidere le sue vittime senza intervire.
Al momento della sentenza, emessa dal gup Roberto Venditti del Tribunale di Udine al processo con rito abbreviato, Lisandra non era in aula. Alla prima udienza del processo con rito abbreviato, la donna aveva negato la responsabilità materiale del delitto, accusando il fratello, e chiesto perdono a Michele Burgato, figlio delle vittime. Ma i familiari di Paolo e Rosetta non le hanno mai creduto.