La popolazione residente oltralpe rappresenta poco meno del 10 per cento degli italiani. I paesi europei rappresentano la meta preferita. L’Oceania in crescita tra le destinazioni scelte
PALERMO, 3 OTTOBRE 2013 – In aumento il numero degli italiani all’estero in questo 2013 che ha visto un aumento del 3,1 per cento dei residenti oltralpe. Attualmente sono 4.341.156, il 7,3% dei circa 60 milioni di italiani. E la regione dall aquale provengono maggiormente gli emigrati è la Sicilia con 687.394 residenti, seguita da Campania, lazio, Calabria, Lombardia, Puglia e Veneto. La maggior parte dei residenti all’estero si trova in Europa (2.364.263, il 54,5% del totale), segue l’America (1.738.831, 40,1%), l’Oceania (136.682, 3,1%), l’Africa (56.583, 1,3%) e l’Asia (44.797, 1%). A fornire i dati è stata la Fondazione Migrantes a seguito dell’ottava edizione del Rapporto italiani nel mondo 2013 presentato questa mattina a Roma.
Il 48 per cento dei residenti è donna, mentre il 54 per cento non è sposato, a differenza del 38,1 per cento che ha contratto matrimonio. Poi esiste un 2 per cento di divorziati e un 2,6 per cento di vedovi. Costante rispetto all’anno precedente nel 2013 la ripartizione per classi d’età: il 15,5% è minorenne, il 21% ha tra i 18 e i 34 anni, il 25% tra i 35 e 49, il 19,1% ha tra i 50 e i 64 anni ed infine il 19,4% ha più di 65. Il 53,5% – riferisce il Rapporto – si è iscritto all’Aire perché effettivamente emigrato, il 38,8% perché nato all’estero e il 3,2% per acquisizione di cittadinanza. I residenti all’estero da almeno tre anni sono il 10,7%, quelli che hanno lasciato il nostro Paese da almeno cinque anni sono il 9,1%, mentre il 34,8% è residente all’estero da un minimo di cinque anni ad un massimo di 10. Oltre 1,6 milioni di italiani (37,5%) risiede all’estero da più di 15 anni.
Il 52,8% degli italiani all’estero (quasi 2 milioni e 300 mila) all’inizio del 2013 è partito dal meridione, il 32% (circa un milione e 390 mila) dal nord e il 15% dal centro Italia (poco più di 662 mila).