I lavoratori delle cooperative che si occupano della pulizia delle scuole della città hanno scioperato questa mattina
PALERMO, 3 OTTOBRE 2013 – Protesta di un centinaio di bidelli davanti alla sede della Prefettura, a Palermo. Sono 519 i lavoratori delle cinque cooperative che si occupano di pulizia negli istituti della provincia e chiedono la stabilizzazione e il pagamento degli stipendi arretrati da marzo a settembre.
“Da 18 anni lavoro nelle scuole della città, prima sono stato assunto come Lsu – dice Andrea Tramonte, che lavora nella cooperativa Istruzione pubblica insieme ad altri 200 lavoratori – poi sono stato inserito nelle pianta organica degli istituti come collaboratore scolastico, equiparato ai dipendenti statali. E’ assurdo che dopo tanti anni di lavoro ci vogliono buttare fuori. Senza di noi le scuole si fermano, a Palermo ci sono 100 scuole che non possono garantire le attività di sorveglianza o la mensa”.
“Ci dispiace arrecare disagi – aggiunge – ma non si gioca con la vita delle nostre famiglie e dei nostri figlia”. Schierati davanti a Villa Whitaker ci sono agenti delle forze dell’ordine e due blindati dei carabinieri. Il traffico nella zona procede a rilento.