Il vicecapogruppo del Carroccio alla Camera manifesta il proprio disappunto contro le giornate di lutto nazionale proclamato. “Si pensi agli imprenditori morti suicidi”.
PALERMO, 3 OTTOBRE 2013 – La tragedia di Lampedusa ha colpito tutti. C’è sempre, tuttavia, chi va contro tendenza. E’ il caso del leghista Gianluca Pini, vicecapogruppo del Carroccio alla Camera, che ai microfoni della Zanzara, programma radiofonico di Radio24, dichiara il suo dissenso nei confronti del lutto nazionale.
“Secondo me è un’esagerazione. Lo dovrebbero fare per gli imprenditori che si impiccano perché lo stato non paga” dice Pini, che poi propone una giornata di lutto anche per le vittime dello Stato, concludendo che “I morti sono tutti uguali”.