Il saldo negativo, contando anche le aperture, si attesta sulle tremila unità. Confesercenti lancia l’allarme e mette in guardia dalla perdita di migliaia di posti di lavoro
PALERMO, 2 OTTOBRE 2013 – Più di cinquemila imprese cancellate nei primi 8 mesi del 2013. Contando le aperture di nuove attività si registra un saldo negativo di quasi tremila unità. Sono i dati che vengono forniti dall’Osservatorio di Confesercenti e che dipingono un panorama economico notevolmente in picchiata, seguendo un trend ormai verso il basso da diversi anni.
“Se continuerà così – afferma Confesercenti – a fine anno il saldo sarà ancora più negativo e si perderanno diverse migliaia di posti di lavoro”. L’associazione rileva che “l’Isola sconta una situazione molto pesante anche rispetto al quadro nazionale non certo positivo, come confermano le chiusure che hanno riguardato nei vari settori gli esercizi commerciali attivi in ristorazione e turismo da gennaio ad agosto dell’anno in corso”, aggiungendo che “i flussi di iscrizioni e cancellazioni nei primi otto mesi del 2013 delle imprese del commercio al dettaglio presentano un saldo negativo di 1.817 unità e 3.350 cancellazioni”.
“Le imprese di alloggio e somministrazione – continua Confesercenti – presentano un saldo negativo di 506 unità e 1.044 cancellazioni, quelle di alloggio presentano un saldo negativo di 43 unità e 65 cancellazioni; quelle di ristorazione presentano un saldo negativo di 265 unità e 551 cancellazioni; le imprese che gestiscono bar presentano un saldo negativo di 190 unità e 419 cancellazioni”.