Secondo un tweet del senatore Esposito l’ex grillina sarebbe stata minacciata da un senatore del Movimento, ma Letta difende gli stellati dissidenti. 

ROMA, 2 OTTOBRE 2013 – Dura polemica contro i quattro parlamentari ormai ex stellati che hanno deciso di concedere un’altra chance al goverlo Letta, contravvenendo, di fatto, alla strada scelta dal movimento. Sul proprio profilo facebook l’invettiva di Riccardo Nuti, capogruppo del M5S alla Camera: “Oggi De Pin, la Gambaro, Mastrangeli e Antinori hanno dicharato di votare la fiducia al governo Letta e attaccato il M5s. Questo dovrebbe bastare per far riflettere sulla vera sostanza, onestà, moralità ed etica di queste persone che venivano difese o dipinte come vittime e che invece di dimettersi, come farebbe una persona per bene e disinteressata alla poltrona, votano la fiducia a questa gentaglia”.

“Queste sono persone che parlavano di democrazia – continua Nuti – di portale, di ascoltare la base, di fare il bene del paese, che erano contro questi partiti e tante altre belle parole. I fatti hanno dimostrato il contrario, sono solo Scilipotini come già previsto. Il bello è che ci sono persone che difendono la De Pin dalle critiche di scillipotismo e disonestà, sono le stesse persone che vi riempiono delle stesse belle parole da mesi, non fatevi prendere in giro!”

In particolare sulla De Pin si era scatenata la bagarre dopo un tweet del senatore Pd Stefano Esposito, che denunciava: “Senatore grillino minaccia in aula la senatrice De Pin uscita da M5S dicendole ti aspettiamo fuori, questo è squadrismo mafioso”.

A Suffragio alla senatrice arriva direttamente il presidente Enrico Letta: “Il rispetto per le persone e’ la base per la democrazia sostanziale. Sono molte le cose sulle quali avete ragione, ma non ne posso piu’ dichiarazioni e di minaccie nei confronti di chi ha cambiato idea”.