La polizia ha arrestato sette persone a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro. Gli arrestati avrebbero fabbricato due ordigni esplosivi ad alto potenziale. Secondo gli investigatori stavano per compiere due attentati.
LAMEZIA TERME (CZ), 2 OTTOBRE 2013 – Avrebbero preparato due attentati. La polizia ha effettuato sette arresti a Lamezia Terme. In manette sono finiti dei pregiudicati lamentini, ritenuti responsabili di fabbricazione, detenzione e porto in concorso di due bombe ad alto potenziale. Gli ordigni erano stati sequestrati il 2 aprile eil 28 giugno scorsi, mentre erano trasportati, probabilmente nel luogo dove sarebbero dovuti esplodere.
Secondo quanto riscostruito durante le indagini, gli esplosivi dovevano essere utilizzati per un’azione intimidatoria nei confronti di un altro pregiudicato del posto, entrato in contrasto con il gruppo criminale. Le persone incaricate di piazzare le bombe erano già stati arrestati, consentendo agli investigatori di risalire ai mandanti dell’atto intimidatorio.
Gli ordigni erano composti entrambe da sette chili di esplosivo, riempite di bulloni di ferro per aumentarne le capacità distruttive.
Oltre che per la fabbricazione di esplosivi, alcuni degli arrestati sono accusati anche di coltivazione di una piantagione di canapa indiana. Trecento piante sono state sequestrate e distrutte.