Fiat, incertezza per Termini Imerese: nuovo incontro per definire la Cig

di Redazione

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Fiat, incertezza per Termini Imerese: nuovo incontro per definire la Cig

| martedì 01 Ottobre 2013 - 15:25

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Le parti sociale riunite al ministero dello Sviluppo raggiungono un quasi accordo: l’11 ottobre ci sarà l’incontro per definire gli strumenti necessari per il rinnovo della cassa integrazione

 

PALERMO, 1 OTTOBRE 2013 – L’incontro tra parti sociali al ministero dello Sviluppo economico per risolvere la questione Fiat e soprattutto il nodo Termini Imerese si è concluso con un piccolo passo in avanti: il governo si è impegnato a garantire la cassa integrazione in deroga per i lavoratori.

 

Lo stabilimento venne chiuso da Fiat a fine del 2011 e ancora oggi è senza un investitori: adesso la speranza seppur flebile arriva da Roma, dove è stato deciso non solo il rinnovo della cig, ma anche anche delle iniziative industriali per la creazione di circa 450-500 posti di lavoro in Sicilia.

 

L’appuntamento adesso è per l’11 ottobre, per la definizione degli ammortizzatori sociali. Sarà in quella data che verranno decretati gli strumenti necessari per rinnovare la cassa integrazione, sarà anche ridefinito il protocollo aggiuntivo all’accordo di programma messo a punto con la Regione Sicilia. “Chiederemo alla Regione di ridefinire il protocollo aggiornandolo e rilanciando l’accordo di programma”, ha detto il sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti.

 

Nel corso dell’incontro sono state illustrate le tre iniziative imprenditoriali per il rilancio di Termini Imerese: “Attività – ha detto De Vincenti – che a regime dovrebbero generare 400-500 posti di lavoro. Questo significa che stiamo cercando altre iniziative significative per aumentare i posti”. In gioco ci sono infatti 1.500 posti di lavoro, secondo quanto riferito dai sindacati. “Per fare tutto questo però – ha concluso il sottosegretario – serve un governo stabile”.

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