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Regione, l’assessore Bartolotta: “Rimetto il mandato, ma il Pd e Crocetta devono dialogare” Ma Crocetta respinge le dimissioni

Una missiva diretta al presidente Crocetta e al segretario siciliano del Pd parla chiaro: l’assessore alle Infrastrutture rimette il mandato nelle mani del partito e del Governatore. Bartolotta, contattato da Si24, spiega il motivo del suo gesto.

 

PALERMO, 1 OTTOBRE 2013 – Nino Bartolotta ha rimesso il suo mandato di assessore alle Infrastrutture nelle mani del governatore Rosario Crocetta e del Pd. Le motivazioni sono scritte in una lettera inviata al presidente della Regione e al segretario siciliano dei democratici, Giuseppe Lupo.

 

Nella missiva Bartolotta fa riferimento alla mancanza di dialogo tra il partito e il governo, alla vigilia di scadenze importanti. L’assessore precisa di non condividere per “metodo, tempi e motivazioni il frettoloso ritiro del sostegno al governo”, tuttavia “intende rispettare la scelta del partito”: dunque ecco la disponibilità a dimettersi, decisione che adesso passerà al vaglio del presidente Crocetta. Un passo indietro che sembrerebbe dettato dalla voglia di riavvicinare le parti e puntare su quel dialogo sereno di cui si era tanto parlato già dalle prime ore della piccola crisi causata dal mancato sostegno del Partito Democratico a Crocetta.

 

“Credo che il problema tra Crocetta e il Pd – dichiara Bartolotta a Si24 – sia dovuto a un cortocircuito nella comunicazione. Se la richiesta del Pd è quella della disponibilità a rimettere il mandato è ovvio che non ci sono problemi da parte mia, purché si riapra il dialogo. Il governo in questi nove mesi ha lavorato bene, basti pensare al disavanzo economico che pesava sulle casse della Regione a dicembre e a come siano stati rimessi in sicurezza i conti”.

 

“Credo – continua l’assessore – che il Pd non possa togliere il sostegno al governo dopo soli 9 mesi. Si può sempre migliorare, si può rafforzare la squadra o operare un rimpasto, purché si esca dall’empasse e si dia nuovo slancio all’azione di governo. Siamo alla vigilia di eventi importanti come la chiusura del Cis viabilità, emergenze importanti che non ci possiamo permettere il lusso di affrontare con un governo che non sa con quale maggioranza andare avanti.

 

La decisione di Bartolotta si pone sullo stesso sentiero di quella presa la scorsa settimana dal collega e compagno di partito Luca Bianchi, che ha rimesso nelle mani di Lupo e Crocetta la sua delega all’Economia e al Bilancio. Una decisione, quella di Bianchi, che Crocetta aveva commentato come “un atto dovuto”. “Se il problema è quello di rafforzare il governo – afferma Bartolotta – ci sono due disponibilità, la mia e quella dell’assessore Bianchi, il Pd decida se e con chi sostituirci. Se invece è iun prob di programmi allora parliamo di programmi. Se tuttavia – conclude – domani il partito dovesse decidere di passare al’opposizione la situazione cambierebbe radicalmente, andranno fatte diverse valutazioni, in particolare riguardo ai perché di questa decisione”.

 

Ma il presidente della Regione decide di respingere le dimissioni dell’assessore alle Infrastrutture: “Il presidente e gli assessori giurano fedeltà alla Sicilia e al suo statuto. Apprezzo molto il gesto di disponibilità che l’assessore Bartolotta ha mostrato, consegnando al presidente e al segretario del Pd, la disponibilità del proprio mandato. Solo che io non intendo assolutamente accettare tali dimissioni poiché si fa parte del governo sulla base di un patto pubblico che si firma e si sottoscrive non solo nei confronti del presidente, ma dei siciliani e dello Statuto”.

 

“In questo momento difficile il governo deve andare avanti perché abbiamo responsabilità rilevanti, che derivano da difficile situazione che abbiamo ereditato – aggiunge – Bisogna pensare al lavoro, alle infrastrutture, ai comuni, alla questione sociale, al risanamento del bilancio e non ritengo sia il momento di rivedere una squadra governo che ha dimostrato grande capacitá nell’affrontare le questioni della Sicilia”.

 

“Il dialogo col Pd da parte mia c’é sempre stato e continuerà ad esserci, ma non può essere basato sulla questione del nome degli assessori ma su ragioni di strategia – sostiene Crocetta – che devono avere al centro la Sicilia e la sua stabilitá, in un momento di grave difficoltà nazionale che non può non pesare sulle valutazioni che noi facciamo”

 

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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