L’ultima telefonata tra i leader di Stati Uniti e Iran era stata nel 1979. E oggi si scrive una nuova pagina della storia del rapporto tra questi due paesi.
ROMA, 27 SETTEMBRE 2013 – Hassan Rohani ha annunciato via Twitter il contatto diretto con Barack Obama, che è avvenuto mentre il presidente iraniano si stava recando all’aeroporto JFK per ripartire da New York dopo i lavori dell’Assemblea generale dell’Onu.
“Risolvere e superare le differenze sul programma nucleare dell’Iran è possibile”, ha spiegato presidente Obama durante una conferenza stampa, sottolineando che i due leader hanno concordato di dare mandato ai loro ministri degli esteri John Kerry e Javad Zarif di mandare avanti il dialogo sulla questione nucleare il più presto possibile.
“La strada per un accordo importante sarà difficile – ha aggiunto Obama – ma questa è l’unica opportunità per fare progressi con il nuovo governo iraniano”. Poi ha spiegato che l’attuazione di “azioni significative, verificabili e trasparenti potrebbero portare ad un alleggerimento delle sanzioni” verso Teheran. E anche Rohani ha confermato la volontà politica comune di “risolvere rapidamente” la questione nucleare.
“Quella con il presidente iraniano è stata la prima comunicazione tra i nostri due Paesi dal 1979 – ha proseguito –: è indicazione che stiamo andando verso il superamento delle difficoltà affrontate nel corso della storia. Credo ci siano le basi per una soluzione” della questione del nucleare, ha specificato Obama.