L’incontro è avvenuto ieri sera ed è l’inizio di una fase diplomatica delicatissima. Intanto al-Halqi assicura che il governo di Assad collaborerà con l’Onu
ROMA, 29 SETTEMBRE 2013 – Per la prima volta il capo dell’opposizione siriana Ahmad Jarba ha incontrato il segretario generale delle Nazioni Unite: l’incontro è avvenuto per invitare Jarba alla prossima conferenza di pace sulla Siria, prevista per novembre a Ginevra.
Il leader dell’opposizione siriana ha assicurato che la Coalizione nazionale siriana è disposta ad inviare una delegazione di rappresentanza a Ginevra. E anche dalla parte presidenziale, ci sono segnali di distensione: secondo il primo ministro siriano Wael al-Halqui la Siria collaborerà apertamente con gli ispettori Onu incaricati di distruggere le armi chimiche. La risoluzione è stata accolta con favore dal governo di Basher al-Assad, ma i suoi si stringono intorno a difesa del presidente.
A Ginevra non si dovrà parlare “del futuro del presidente Bashar al-Assad”: il monito è arrivato ieri a New York direttamente all’Assemblea generale dell’Onu, dove il ministro degli esteri siriano Wali al Muallim è stato chiarp: la costituzione siriana dice che le prossime elezioni saranno nel 2014 e Assad potrebbe essere nuovamente eletto.
Eppure la risoluzione approvata dal Consiglio di sicurezza dell’Onu prevede la formazione di un governo di transizione e l’opposizione è stata chiara: non lavoreranno in un governo che include Assad. La crisi siriana è ancora lontana dall’essere risolta.