20-25, 22-25, 17-25: questi i numeri con cui una Russia da sogno ha cancellato le speranze di un’Italia a tratti pasticciona ma ancora giovane e promettente.
COPENAGHEN, 29 SETTEMBRE 2013 – La nazionale italiana di pallavolo perde la finale degli Europi a Copenaghen. Un pomeriggio quasi stregato per i ragazzi di Mauro Berruto, che riescono a conquistare solo un set nella partita più importante.
Un percorso duro quello che ha portati gli azzurri del volley alla finale, una formazione che ha tenuto a testa alta ma che ha regalato tanti, troppi errori agli avversari nella fase iniziale e nelle fasi centrali dei set. La Russia, squadra campione olimpica, non ha lasciato scampo cedendo solo al terzo set e chiudendo con la freddezza propria dei grandi campioni il quarto set con uno scarto importante, 25 a 17.
20-25, 22-25, 17-25 i numeri a favore della Russia, contro il 25-22 azzurro che non è servito a raddrizzare una partita in cui la superiorità russa è stata purtroppo evidente. Ma i ragazzi hanno lavorato con cuore e braccia, mostrando solo l’inesperienza di una squadra giovane. Uomo della partita per l’Italia è stato Vettori, ma da notare anche I colpi di classe di Travica e il sempre attivo libero Rossini.
C’è tanto da lavorare, ma questi ragazzi ci sono e se ancora tecnicamente va aggiustato qualcosa, di certo è una nazionale che fa battere i cuori: l’argento presto dovrà trasformarsi in oro.