Duemila No Muos sfilano a Palermo nel giorno della protesta FOTO E VIDEO

di Redazione

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Duemila No Muos sfilano a Palermo nel giorno della protesta FOTO E VIDEO

| sabato 28 Settembre 2013 - 15:05

manifestazione no muos palermo 28 settembreQuasi duemila persone hanno sfilato per il centro di Palermo, verso la sede del Governo regionale, per dire no al Muos, l’impianto satellitare della Marina militare statunitense di Niscemi. Il corteo è arrivato a piazza Indipendenza dove ha salutato gli attivisti che ieri hanno occupato Sala d’Ercole a Palazzo dei Normanni. Chiusa la giornata di protesta quando anche gli occupanti dell’Ars sono usciti dal Palazzo

 

PALERMO, 28 SETTEMBRE 2013 – Arrivano alla spicciolata. Sembrano pochi all’inizio ma come un grosso torrente, il corteo si ingrossa man mano che scorre dal Politeama verso palazzo d’Orleans. Sono i manifestanti “No Muos” che stanno sfilando a Palermo contro l’impianto satellitare della Marina militare statunitense di contrada Ulmo a Niscemi, nel Nisseno.

 

Incerti i numeri. Certamente più di un migliaio. In centinaia sono arrivati da Niscemi, altrettanti arrivano dalla città di Palermo e dal resto della Sicilia (e d’Italia) per dare man forte a chi “sta lottando per la difesa della propria salute e di quella dei propri figli”. Ad aprire il corteo un gruppo di ragazzi che sventola lo striscione “No Muos no alla guerra, assediamo i palazzi del potere”. Le più agguerrite sono le mamme del comitato contro il Muos, che si sono presentate, una trentina, con un foglio al collo con la scritta “non siamo cavie”.

 

mamme no muos manifestazione palermo 28 settembre

 

“La politica si è tirata indietro – dice Concetta Gualato – proprio quando i giudici davano ragione al movimento. Crcetta ha avuto anche il coraggio di invitarmi a lasciare la mia casa se non mi sentivo al sicuro. Può il mio presidente della Regione indurmi ad andare via dalla mia terra?”. Proprio Rosario Crocetta è l’oggetto della maggior parte dei cori intonati dai manifestanti, reo di aver revocato la revoca dei lavori e di aver lasciato soli i cittadini di Niscemi a combattere contro i militari americani e il Governo nazionale. Crocetta, per problemi di sicurezza – questa la motivazione ufficiale – non si trova nemmeno in città.

 

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A sostenere il movimento “No Muos” ci sono molti esponenti della politica siciliana. Sotto il gonfalone della città, c’è anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, per cui è “un dovere essere contrari al Muos per motivi di salute, perchè si fa violenza alla nostra terra e perchè la presenza militare è incompatibile con l’Isola”.

 

manifestazione no muos palermo 28 settembre politeama

 

Mancano all’appello una decina di attivisti. Sono quelli che da ieri stanno occupando Sala d’Ercole a Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale siciliana. I manifestanti del corteo contro il Muos, dopo aver attraversato le vie del centro di Palermo, giunti all’incrocio tra via Roma e corso Vittorio Emanuele, si sono fermati e hanno acceso dei fumogeni. Il clima è tranquillo anche se, per motivi di sicurezza, alcuni negozi, come la Rinascente, sono rimasti chiusi e sorvegliati dalle forze dell’ordine, durante il passaggio dei manifestanti monitorati da un massiccio dispositivo di sicurezza.

 

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Arrivati a piazza Indipendenza, i manifestanti hanno salutato i loro compagni ancora “asserragliati” all’interno di Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemble regionale siciliana. Dalla piazza sono partite incitazioni nei confronti dei dieci attivisti che ieri hanno occupato l’aula del Parlamento, dove hanno trascorso la notte, e che hanno ricevuto la solidarietà di esponenti di Sel e del Movimento 5 Stelle, con tre deputati regionali (Stefania La Rocca, Giorgio Ciaccio e Giampiero Trizzino) che hanno srotolato uno striscione affacciandosi dal Palazzo con la scritta “la Sicilia ripudia la guerra, No al Muos”.

 

manifestazione no muos-palermo 28 settembre palazzo dei normanni

 

 

I timori della vigilia sono spariti quasi subito quando è stato evidente che tra i duemila manifestanti non c’era traccia dei black block, la frangia anarchica più violenta, contro cui per precauzione era stato allestito uno speciale sistema di sicurezza da parte delle forze dell’ordine, presenti in massa a protezione degli obiettivi più sensibili.

 

“Questa manifestazione è stata un fallimento, c’era poca gente rispetto al grosso problema che rappresenta per la salute il Muos di Niscemi”. Lo dice Francesco Terranova del Movimento ‘No Muos Sicilia’, presente in piazza a Palermo. Per il militante il motivo del flop “è stato la presenza di bandiere di partiti politici al corteo”. “Il nostro è un movimento trasversale di gente, che non si identifica in un partito o in un altro – aggiunge. – Noi denunciamo il rischio per la salute che provocano le onde elettromagnetiche del Muos e delle 46 antenne per tutti i siciliani”.

 

Un tweet del comitato No Muos Sicilia chiude la manifestazione: “I compagni sono usciti tutti. No Muos fino alla vittoria”. Sempre su Twitter il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone: “Palazzo dei Normanni libero. Grazie agli onorevoli Ruggirello, Cappello, Trizzino, Ciaccio, La Rocca che senza clamore tutelano istituzioni. Grazie anche al questore Zito”. 

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