PALERMO, 27 SETTEMBRE 2013 – Destinazione insolita per i 183 immigrati di nazionalità somala, tra i quali quattro donne e una minore, imbarcati a bordo della nave King Julius, che sono arrivati nel porto di Palermo. È la prima volta che un gruppo così consistente di profughi arriva nel porto del capoluogo siciliano (foto di Elvira Terranova).
La prima a toccare il suolo di Palermo è stata una bambina. I primi profughi che sono scesi dalla nave sono stati accolti dall’applauso delle autorità e della piccola folla riunita al porto. I somali erano su un barcone che rischiava di affondare nel canale di Sicilia. Il comando generale della Capitaneria di porto ha dirottato il mercantile che a 70 miglia a sud est di Lampedusa li ha recuperati trasferendoli a Palermo. Il centro di prima accoglienza dell’Isola infatti è al collasso e non avrebbe potuto reggere l’arrivo di altri migranti.
“Sono sbarcati al momento circa venti migranti – ha detto Giuseppe Noto, direttore dell’Asp di Palermo – e i casi sanitari sono due. Uno molto semplice con lesioni cutanee alle gambe ma niente di significativo. Un caso un po’ critico è quello di un giovane di circa venti anni con quella che sembra un’appendicite acuta con peritonite. Ha febbre e tremori e sta per essere stabilizzato. Probabilmente sarà sottoposto ad intervento chirurgico in ospedale”.
Dopo aver dato assistenza sanitaria ed avere eseguito le pratiche di identificazione nei pressi del porto i migranti saranno trasportati a Piana degli Albanesi, in tre strutture che sono state individuate dall’unità di crisi istituita in prefettura. L’Asp 6 di Palermo per accogliere i migranti ha messo a disposizione medici, infermieri, psicologi e assistenti sociali e ambulanze del 118. Presenti al momento dello sbarco il Prefetto di Palermo, Francesca Cannizzo, il sindaco Leoluca Orlando e i vertici di Guardia di finanza, Carabinieri e Polizia. Sono impegnati nelle procedure di soccorso anche la Protezione civile, la Croce Rossa e la Caritas.
“C’è un impegno corale da parte di tutte le istituzioni oltre che dal mondo del volontariato per assicurare condizioni di massima sicurezza anche dal punto di vista sanitario per i 183 migranti soccorsi dal mercantile – ha dichiarato il prefetto di Palermo, Francesca Cannizzo. – I migranti verranno visitati a bordo dai medici della sanità marittima poi a terra saranno ulteriormente visitati e verranno avviati i primi controlli di polizia. Saranno trasferiti a Piana degli Albanesi e ringrazio il sindaco di Piana che é stato subito collaborativo”.
“C’è stata una collaborazione istituzionale esemplare che conferma – ha detto il sindaco Orlando – la cultura dell’accoglienza di questa città. A questa cultura deve accompagnarci una denuncia forte nei confronti degli egoismi dell’Europa e delle sue contabilità che non fanno onore al dramma umano di queste persone. Voglio esprimere un grazie – conclude Orlando – al comandante e all’equipaggio della nave King Julius che hanno messo in salvo i migranti”.
Anche il cardinale di Palermo, Paolo Romeo, si è recato al porto di Palermo per accogliere i 183 migranti somali. “Questa è una città che accoglie coralmente. Pino Puglisi invitava ad accogliere quando diceva ‘se ognuno fa qualcosa, possiamo fare molto’. Siamo qui, insieme al sindaco, alle istituzioni e al mondo del volontariato, per accogliere i nostri fratelli che vengono dall’Africa, che hanno la tristezza negli occhi ma anche la speranza”.