BUCAREST, 27 SETTEMBRE 2013 – Un imprenditore italiano Rosario Salemi, 46 anni, è stato trovato morto, forse suicida, strangolato con una calza di nylon, in un parco di Chisinau, in Moldova.
Lo ha appreso l’ANSA da fonti di polizia a Bucarest. L’auto della sua convivente, è stata trovata bruciata, vicino il luogo del ritrovamento del cadavere.
Rosario Salemi era originario di Noto, ma viveva in Moldova dal 1997. Aveva investimenti nei Paesi della ex Urss, e recentemente aveva ottenuto un finanziamento di 1 milione di dollari dalle banche. Secondo le fonti era in difficoltà economiche. Sono in corso le indagini ad opera degli inquirenti.
Secondo il sito russo vesti.md, Rosario Salemi, che era anche un noto cantante di successo in Moldova e aveva la cittadinanza moldava, si sarebbe suicidato impiccandosi nel parco, per le crescenti difficoltà finanziarie. L’anno scorso avrebbe dichiarato bancarotta.
Aveva ottenuto un prestito da una banca che non era riuscito a restituire, e i suoi debiti ammontavano a 10 milioni di lei, la moneta moldava. I conoscenti dell’uomo, confermando le difficoltà finanziarie e la depressione, non credono tuttavia all’ipotesi del suicidio.
Domani, sempre secondo quanto riporta il sito vesti.md, la salma di Salemi sarà rimpatriata in Italia. Salemi si esibiva come cantante con il nome Saro Salemi, e nella sua carriera aveva venduto più di un milione di dischi.