CATANIA, 27 SETTEMBRE 2013 – Il pessimo inizio di campionato del Catania ha suscitato più di una perplessità riguardo al futuro di Rolando Maran. Il credito accumulato la scorsa stagione, con una classifica finale oltre ogni più rosea previsione, non è infinito ed è indubbio che la società e la tifoseria si aspettano tanto da quest’annata.
Il presidente, Antonino Pulvirenti, cerca di buttare acqua sul fuoco e di riportare un po’ di tranquillità attorno alla squadra che rimarrà in silenzio stampa fino a domenica quando arriverà il Chievo al Massimino e si parla già di scontro salvezza: “Non è il caso di drammatizzare – dice Pulvirenti – abbiamo vissuto momenti molto più difficili di questo e del resto è capitato anche ad altre squadre di avere un punto in classifica dopo cinque giornate. Aver completato l’organico solo alla vigilia del campionato, gli infortuni e un calendario non favorevole possono avere influito su un avvio di torneo che non è quello che ci aspettavamo, ma il gruppo ha qualità e lo dimostrerà”.
Nonostante il Catania abbia firmato il peggiore inizio di stagione da quando è tornato in Serie A ritrovandosi ultimo a quota uno dopo cinque giornate, Pulvirenti ribadisce massima fiducia al tecnico Rolando Maran. “Crediamo nel progetto avviato – sottolinea il presidente rossazzurro – nei nostri giocatori e nel tecnico. Maran lo abbiamo scelto noi, il Catania di oggi sarà quello con cui andremo avanti anche in futuro. Al tecnico, adesso, tocca dare certezze alla squadra”.
“Non pensavamo di partire così – conclude Pulvirenti – ora dobbiamo svoltare e il solo modo di riuscirci è lavorare. Sono convinto che questo Catania, a fine campionato, totalizzerà più punti di quello dello scorso anno. Se siamo a posto mentalmente e fisicamente, possiamo giocarcela con chiunque. L’unica medicina per venire fuori da un momento del genere è la vittoria: un successo domenica contro il Chievo potrebbe essere la panacea di tutti i mali”.