Dieci attivisti impegnati nella campagna No Muos hann occupato Sala d’Ercole a Palermo. Gli occupanti dopo essere entrati hanno srotolato alcuni striscioni dai balconi di Palazzo dei Normanni.
PALERMO, 27 SETTEMBRE 2013 – Sala d’Ercole, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana a Palermo, è stata occupata da un gruppo di dieci attivisti “No Muos”. I militanti sono riusciti a superare gli sbarramenti del personale e a penetrare all’interno dei locali. Inoltre hanno esposto diversi striscioni contro il Muos dai balconi di Palazzo dei Normanni.
I militanti sono riusciti a penetrare all’interno del palazzo dopo aver pagato il biglietto per la visita della cappella Palatina e delle zone aperte al pubblico. Successivamente hanno abbandonato il tragitto riservato ai turisti per recarsi in sala d’Ercole, dove si svolgono le sedute d’aula, per occuparla.
(La prima foto diffusa dai manifestanti dopo l’occupazione)
Elvira Cusa, del Comitato “No Muos” di Niscemi spiega che” l’idea dell’occupazione dell’Aula parlamentare era già stata preventivata e si collega alle manifestazioni che si terranno sabato pomeriggio a Palermo”. La motivazione del gesto risiede nella “mancanza di risposte a tutte le nostre manifestazioni pacifiche – aggiunge Elvira Cusa -. Vogliamo risposte e non ce ne andremo finché non le avremo”.
I militanti chiedono il blocco dei lavori del cantiere Muos e l’immediato smantellamento della struttura. Sul posto si è recata la Digos che al momento non ha svolto alcuna azione di contrasto. “Rimarremo a oltranza, l’abbiamo detto alle forze dell’ordine – conclude la Cusa -. Quello che abbiamo occupato è un palazzo che appartiene alla collettività che adesso ha bisogno di risposte serie”.
Il coordinatore di Sel Sicilia, Erasmo Palazzotto, ha raggiunto il presidio dei manifestanti NoMuos che hanno “occupato” Palazzo dei Normanni in vista della manifestazione prevista domani a Palermo. “La mia presenza è un atto di vicinanza alle ragioni del movimento” ha detto Palazzotto. Domani anche Sel sarà in piazza per chiedere lo stop ai lavori.