ROMA, 27 SETTEMBRE 2013 – Evade dal carcere di Favignana e viene ripreso a Roma. E’ la vicenda di Maurizio Sangermano, 56 anni, romano e ritenuto dagli investigatori collegato fin dagli anni novanta ad elementi della banda della Magliana. Sangermano è riuscitto a sfuggire al Nucleo investigativo centrale della polizia penitenziaria per soli tre giorni.
La sua fuga era infatti cominciata martedì, il giorno in cui, approfittando della licenza oraria concessagli (dalle 7 alle 15) era riuscito a far perdere le sue tracce.Da lì la fuga fino alla sua città dove è stato poi rintracciato, a seguito di appostamenti e grazie all’ausilio di “fonti confidenziali”. L’uomo si era già procurato documenti falsi (carta di identità, tessera sanitaria e patente guida) e sembra fosse in procinto di fuggire in Spagna. A suo carico diversi reati: dall’associazione per delinquere alla rapina a mano armata, oltre a truffa, evasione, traffico internazionale di autoveicoli rubati e stupefacenti, ricettazione e altro.