Bologna, quando la gentilezza diventa truffa

di Redazione

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Bologna, quando la gentilezza diventa truffa

| giovedì 26 Settembre 2013 - 11:00

facchino-rumeno-bologna

BOLOGNA, 26 SETTEMBRE 2013 – Coi tempi che corrono e con l’attuale crisi, per guadagnare qualche soldo bisogna pur inventarsi qualcosa, e l’invenzione di un rumeno di 25 anni, nonostante sia stata smantellata dopo qualche giorno, ha dell’assurdo.

 

L’uomo, disoccupato, stazionava davanti le scale mobili della parte sotterranea dell’Alta Velocità nella stazione centrale di Bologna e, con molta discrezione, le bloccava: il rumeno così, avvicinandosi ai passeggeri con dei bagagli, “offriva” la sua prestazione come facchino per 5 o 10 euro.

 

Il trucco è andato avanti per giorni finchè le segnalazioni del blocco delle scale mobili erano diventate ricorrenti, facendo insospettire la Polfer che tramite le immagini delle telecamere a ciruito chiuso ha individuato il 25enne, pregiudicato e senza fissa dimora.

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