PALERMO, 26 SETTEMBRE 2013 – Fiducia nel partner? In Italia non sembriamo messi bene, almeno stando a quanto ha dimostrato una recente indagine di Google. Il 28% dei partner, infatti, ha sbirciato almeno una volta la posta elettronica della propria dolce metà.
Il 13% degli italiani ha inoltre dichiarato di essere entrato in un account altrui (inclusi quelli degli ex) semplicemente tirando a indovinare; fenomeno che nel 10% dei casi non ha risparmiato neanche i colleghi di lavoro.
Insomma, non sempre serve essere un investigatore provetto, perché ad essere poco efficace è proprio l’approccio nei confronti delle password, cambiate dal 62% di noi solo quando necessario. Contro ogni previsione, sono gli uomini i più spioni, mentre le donne si aggiudicano il primato di condivisione delle password con i propri compagni (lo fa il 31%).
Insomma, una conferma del detto “l’occasione fa l’uomo ladro”. Tra gli errori più comuni, dimenticare le chiavi di accesso sulla scrivania o su un post-it e lasciare i computer senza effettuare il log-out: una serie di inviti a nozze per i partner intenzionati a scoprire eventuali scheletri nell’armadio. Oltre la gelosia, si parla anche di sicurezza di informazioni online. La soluzione? Ragionare un po’ di più sulle password e considerare una verifica a doppio passaggio.
