NAPOLI, 26 SETTEMBRE 2013 – Un’operazione eseguita dagli uomini della Dia di Napoli ha portato al sequestro di beni per 700 milioni di euro, riconducibili agli eredi del “Re dello zucchero”, l’imprenditore Dante Passarelli, ritenuto il riferimento economico-finanziario del clan dei Casalesi, morto cadendo in circostanze poco chiare dal terrazzo di una casa in costruzione il 4 novembre 2004.
Dante Passarelli risultava tra gli indagati nel procedimento “Spartacus”, il primo maxi processo ai Casalesi, e all’epoca era il titolare della Itam, un’impresa di trasformazione dello zucchero tra le piu’ importanti in Italia negli anni anni ’90. A spiccare nella lista dei beni confiscati, anche una parte della tenuta “La Balzana”, un tempo facente parte dei beni della fallita Cirio.