ISLAMABAD, 25 SETTEMBRE 2013 – Pakistan colpito da un fortissimo terremoto di magnitudo 7.7 nel pomeriggio di martedì. La terra ha cominciato a tremare intorno alle 16:29 locali, le 12:29 in Italia, causando la morte di 327 persone e il ferimento di altre 400 circa. Ma il bilancio sembra destinato a salire.
L’epicentro del sisma è stato localizzato all’interno di un’area tra le regioni del Baluchistan e del Sindh. L’ipocentro è stato localizzato a 20 chilometri di profondità.
Sono centinaia, inoltre, le persone rimaste intrappolate all’interno delle poverissime case di fango di cui è piena l’intera regione. Anche le comunicazioni sono rese difficili dai danni procurati dalla scossa. L’esercito locale si sta già organizzando per portare i primi soccorsi con ospedali da campo e generi di prima necessità che verranno distribuiti ai superstiti. Il sisma ha portato anche all’emersione di una piccola isola nell’Oceano Indiano di fronte alle coste di Gwadar.
Il terremoto è stato percepito distintamente in tutte le metropoli del Paese fino alla vicina India. Già nel 1935 l’area era stata colpita da un terremoto di magnitudo simile che portò alla morte di circa 60 mila persone.
(Immagine di repertorio)
