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Alfano difende la Tav “Sviluppo per il Paese”

 

ROMA, 25 SETTEMBRE 2013 – “Nessuno potrà fermare un’opera che è stata decisa da uno Stato sovrano, consultando le comunità locali”. Questo il messaggio lanciato dal ministro dell’interno, Angelino Alfano, durante la sua visita al cantiere della linea ad alta velocità di Chiomonte, accompagnato dal commissario di governo, Mario Virano. 

 

Lo Stato dovrà impegnarsi dunque a proteggere questa costruzione, che precisa il ministro “darà sviluppo non solo a questa terra ma all’intero Paese”. Da due giorni è stata installata nel tunnel la fresa che tra circa venti giorni comincerà a scavare la montagna, la quale era già stata perforata di 220 metri attraverso l’utilizzo di tecniche tradizionali.

Alfano spiega la sua scelta di voler aumentare il numero degli uomini delle forze dell’ordine a difesa della Tav, mettendo l’accento sul fatto che i soldati “sono già pagati dallo Stato, non rappresentano una spesa aggiuntiva”. 

 

Nei confronti di possibili cambi futuri nella gestione politica del Paese, il ministro non mostra alcun segno di preoccupazione. “Il cantiere – ha affermato Alfano – è andato avanti a prescindere dal colore politico dei governi. È un’opera strategica, è frutto di trattati internazionali, che hanno il bollo del parlamento italiano e quel bollo non sarà cancellato da nessun ipotesi di cambiamento di governo”.

 

 

 

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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