MILANO, 24 SETTEMBRE 2013 – La Dda di Milano ha arrestato questa mattina la figlia e il genero di Vittorio mangano, insieme ad altre sei persone, nell’ambito di un’indagine sulla criminalità organizzata di stampo mafioso.
Cinzia Mangano e il genero di Vittorio Enrico Di Grusa sono stati coinvolti nell’operazione che ha coinvolto molte località della Lombardia, tra cui Peschiera Borromeo, Lordi, Corsico, Monza, Varese e Trezzano. Al centro delle indagini della Polizia di Stato, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, una rete di società cooperative attive nella logistica e nei servizi, che, mediante false fatturazioni e sfruttamento di manodopera, hanno realizzato profitti in nero almeno dal 2007.
Parte di questi profitti è stata poi utilizzata per sostenere, dal punto di vista logistico ed economico, importanti esponenti di Cosa nostra detenuti o latitanti; altro denaro è stato invece investito in nuove attività imprenditoriali, infiltrando ulteriormente l’economia lombarda.
Insieme ai familiari di Mangano, personaggio chiave di Cosa nostra a Milano per riciclare denaro sporco al Nord, arrestato anche uno dei suoi uomini di fiducia, Giuseppe Porto. La presunta organizzazione mafiosa attiva in Lombardia su cui indaga oggi la Dia è ritenuta emanazione diretta di Cosa nostra siciliana.