PALERMO, 24 SETTEMBRE 2013 – “Crocetta e gli assessori in quota Pd che non si sono dimessi come stabilito dalla direzione regionale, sono fuori dal partito”. È categorico – e infuriato – il segretario del Partito democratico siciliano Giuseppe Lupo durante una riunione al gruppo del Pd all’Ars, proprio il giorno dopo la direzione che ha sancito il ritiro dell’appoggio al Governo guidato dal presidente Rosario Crocetta. Mentre a palazzo D’Orleans i quattro assessori in quota Pd Mariella Lo Bello, Nelli Scilabra, Luca Bianchi e Nino Bartolotta hanno detto che non si dimetteranno.
“La direzione del partito ieri ha deliberato – ha aggiunto Lupo – che il Pd non deve avere assessori in giunta. Qualsiasi iscritto che non ottempera a quanto stabilito dalla direzione è’ fuori dal partito”. “Nessun segnale – prosegue Lupo – è pervenuto da parte
del presidente della Regione per la ripresa di un dialogo: dunque lo stesso vale anche per Crocetta, il quale se non aderisce al gruppo del Pd all’Ars è fuori anche lui”.
Il governo Crocetta, senza i voti del Partito democratico ha chiaramente un problema di sopravvivenza. Il governatore potrebbe cercare un appoggio tra i banchi dell’opposizione. Un’opzione che non sembra essere presa in considerazione dal segretario regionale democratico: “Mi rifiuto di pensare che, per governare, Crocetta possa chiedere i voti a Berlusconi”. E sul futuro del Pd in Assemblea ci tiene a rassicurare il suo elettorato: “Per quanto ci riguarda il Pd voterà tutti i provvedimenti coerenti con il programma con cui è stato eletto alla guida di Palazzo d’Orleans”.
Naturalmente non sono mancate le frecciate dirette al presidente regionale: “Crocetta ha dimostrato di riservare poltrone solo ai suoi amici del Megafono. Si è preoccupato – ha aggiunto – più del suo partito che della Regione che è stato chiamato a governare. Ha deciso di rompere con il Pd – scelta per noi dolorosa – escludendoci dalle scelte del governo, come quella di aumentare l’addizionale Irpef sui siciliani per 30 anni”.
“I quattro assessori hanno deciso di rimanere in giunta a titolo personale, ha sottolineato il deputato regionale del Pd, Antonello Cracolici. “La posizione degli assessori – ha concluso il capogruppo all’Ars, Baldo Gucciardi – non riguarda più la dirigenza del Pd”.