CALTANISSETTA, 24 SETTEMBRE 2014 – Un detenuto del penitenziario di Caltanissetta che ieri sera, dopo aver chiuso tutte le finestre, ha dato fuoco alla sua cella e si é chiuso nel bagno, é stato salvato da quattro agenti di polizia penitenziaria che hanno sfondato la porta. E’ accaduto nella sezione “alta sicurezza” della struttura. I soccorritori hanno dovuto far ricorso alle cure mediche a causa del fumo inalato.
Lo ha reso noto il segretario generale aggiunto dell’Organizzazione autonoma polizia penitenziaria (Osapp) Domenico Nicotra. Senza apparenti e validi motivi il gesto del detenuto, con problemi psichici e rinchiuso per reati inerenti gli stupefacenti, che deve scontare una pena fino al 2016.
“E’ evidente – afferma Nicotra – che la detenzione nelle patrie galere di detenuti necessitanti di cure psichiatriche, previste in precedenza negli ospedali psichiatrici giudiziari e la cui chiusura definitiva dovrebbe essere fissata entro il marzo del 2014, porterà inevitabilmente al reiterarsi di simili criticità”.