PALERMO, 23 SETTEMBRE 2013 – Il Palermo si prepara in vista del Bari e Gattuso lo ammette: “Mi sento sotto esame, è normale. Siamo costruiti per vincere, se non arrivano risultati c’è pressione. Però ve lo giuro, non mi pesa. Sono lucido, sempre sul pezzo. Mi preparo con molta tranquillità, poi vedremo”.
“Sono molto arrabbiato con la squadra – ha spiegato in conferenza stampa -, forse si aspettavano complimenti, ma qui bisogna giocare con gli occhi della tigre. Noi a volte non lo facciamo, lo facciamo solo quando subiamo gol. La partita con lo Spezia è emblematica, è questo che dobbiamo migliorare. Senza cattiveria in questo campionato non si va da nessuna parte, ne sono convinto”.
Gattuso getta acqua sul fuoco delle polemiche con Zamparini. “Ho già sbagliato tre giorni fa – ha concluso – E’ il nostro presidente e accetto quel che dice, ma io non posso dare alibi ai giocatori. Se non è contento di me ne parleremo, io e lui. Ogni volta che c’è qualcosa tra noi due mi sembra che si creino degli alibi e questo non è positivo per la squadra”.