PALERMO, 23 SETTEMBRE 2013 – In Sicilia nei primi nove mesi dell’anno sono aumentate, rispetto al 2012, le persone denunciate dalla guardia di finanza per peculato (+ 50%), corruzione- concussione(+17%) e abuso di ufficio (+14%). In lieve calo, invece, rispetto allo scorso anno, quelle per turbativa d’asta (-32%) e frodi nelle pubbliche forniture (-14%).
E’ quanto emerge dai dati del Comando regionale della Guardia di Finanza aggiornati al 20 settembre scorso. In particolare, da gennaio a settembre 2013, le fiamme gialle hanno denunciato all’autorità giudiziaria 75 persone per peculato (di cui 5 arrestate); 41 per concussione-corruzione (di cui 11 arrestate) e sequestrato somme per un valore di circa 300 mila euro; 136, invece, sono state denunciate per abuso di ufficio. Nel corso del 2012 la guardia di finanza aveva denunciato 50 persone per peculato (di cui 6 arrestate); 35 per corruzione e concussione (di cui 9 arrestate) e sequestrato somme per circa 116 mila euro.