BERLINO, 22 SETTEMBRE 2013 – Sono soltanto exit poll – le urne per l’elezione del Bundestag in Germania si sono chiuse soltanto pochi minuti fa – ma pare che la Germania abbia deciso di concedere alla cancelliera Angela Merkel un terzo mandato. Il partito conservatore Cdu-Csu dovrebbe aver conquistato il 42,5 per cento, lasciando i principali concorrenti dell’Spd al 26,5 per cento. Al di sotto della soglia di sbarramento del 5 per cento i partiti antieuropeisti (foto di Gabriele Martini).
Importante il dato sull’affluenza che è cresciuta del 5 per cento rispetto alle scorse elezioni del 2009, che peraltro segnarono il record negativo della recente storia tedesca.
Se i liberali della Fdp ed il partito antieuro (Afd) rimanessero fuori dal parlamento, come indicano i primi exit-poll che li vedono al di sotto della soglia di sbarramento del 5 per cento, Angela Merkel potrebbe anche riuscire a governare per i prossimi quattro anni con la maggioranza assoluta. Maggioranza che non deve essere per forza oltre il 50 per cento perchè la legge elettorale tedesca prevede che i voti delle formazioni che non hanno superato la soglia, e quindi non entrano al Bundestag, vengano ‘spartiti’ proporzionalmente tra gli altri riusciti a superare lo sbarramento. Ciò abbassa materialmente la percentuale della maggioranza assoluta.
La cancelliera Angela Merkel, raggiante nella sua giacca blu acceso, è stata accolta nella sede del suo partito da una folla esultante che si è lanciata in cori da stadio e applausi. “Siamo entusiasti della fiducia che gli elettori ci hanno accordato. A loro prometto che andremo avanti con grande responsabilità”. Sono questa le prime parole della cancelliera. “Prima di dire come procederemo nell’attività di Governo – ha concluso la cancelliera riferendosi all’ipotesi di una Grosse Koalition – è necessario aspettare i risultati definitivi delle elezioni”.
L’ultima proiezione della televisione pubblica Zdf assegna 303 seggi alla Cdu/Csu, 186 alla Spd, 59 alla Linke e 58 ai Verdi. In base alla nuova legge elettorale, per ottenere la maggioranza al Bundestag servono 304 seggi. Sempre più drammatica la situazione del partito, liberale che con il 4,4% rischia fortemente di restare fuori dal parlamento, mentre il partito anti-euro “Alternative fuer Deutschland” (AfD) con il 4,9% e’ un soffio al di sotto della soglia di sbarramento del 5%. La Spd ottiene il 26%, la Linke l’8,3% ed i Verdi l’8,1%.
La Germania conferma, dunque, di approvare la linea dura ed esigente nei confronti dell’Unione europea della cancelliera Merkel, che, con questi altri quattro anni di Governo che l’attendono, eguaglierà il record della Ledy di ferro, Margareth Thatcher. La cancelliera è l’unico leader sempre confermato dall’inizio della crisi economica e finanziaria. Sconfitto il leader Spd Steinbrueck che ha commentato: “La palla ora è nel campo di Angela Merkel, tocca a lei formare il nuovo governo”.
Il primo leader a congratularsi con Angela Merkel è stato il presidente francese, Francois Hollande. Hollande ha invitato Merkel all’Eliseo non appena le sarà possibile per “proseguire la stretta collaborazione” franco-tedesca “per affrontare le nuove sfide per la costruzione europea”.
(ultimo aggiornamento alle 21:30)