SIRACUSA, 22 SETTEMBRE 2013 – Si trova intubato ed è in coma farmacologico, nella divisione di rianimazione dell’ospedale “Umberto I” di Siracusa in prognosi riservata, Vincenzo Zerbo, 50 anni, il capo-scorta del governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, rimasto coinvolto ieri sera assieme ad un collega e ad un addetto alla segreteria del presidente in un incidente stradale lungo l’autostrada Siracusa-Gela, all’altezza del casello (non ancora operativo) di Cassibile.
Questa mattina i medici hanno deciso di sottoporre Zerbo ad una nuova tac dopo quella che era stata eseguita ieri sera e che aveva fatto emergere un quadro di ferite serie: trauma cranico, trauma toracico con pneumotorace, frattura del femore sinistro ed anche un’emorragia cerebrale. Il paziente è comunque stato stabilizzato e la nottata è trascorsa senza che si siano evidenziate altre criticità.
Nella stessa divisione di rianimazione dell’ “Umberto I” è stato ricoverato, anche lui con riserva di prognosi, Antonio Gricoli, 41 anni, che era alla guida dell’auto finita, per cause che sono ancora al vaglio della polizia stradale di Siracusa, sulla “cuspide” della barriera in cemento che incanala il flusso dei veicoli verso le aree di pagamento del casello. In nottata Gricoli è stato sottoposto ad un complesso intervento chirurgico eseguito dall’equipe di ortopedia del nosocomio siracusano per la riduzione di una frattura che ha interessato tibia, perone e caviglia destra. Fratturata anche la rotula della stessa gamba. Il ricovero in rianimazione è stato determinato dalla necessità di uno strettissimo monitoraggio post operatorio.
È stato invece ricoverato nella divisione di chirurgia, Giuseppe Comandatore, 52 anni, addetto alla segreteria del governatore. Per lui una serie di forti contusioni ma nulla di più. Il suo quadro complessivo non viene giudicato particolarmente allarmante ed il ricovero è stato effettuato a scopo cautelativo e, anche in questo caso, per consentire ai medici un monitoraggio costante delle sue condizioni.
Il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, è rimasto in ospedale fino all’alba per stare a fianco degli agenti della sua scorta. Crocetta ha aspettato l’arrivo dei familiari di Antonio Grigoli, 41 anni, ed Enzo Zerbo, 50 anni. “Le notizie che ci arrivano questa mattina dall’ospedale di Siracusa – afferma il capogruppo del Megafono in Assemblea regionale, Giovanni Di Giacinto – sono confortanti perché l’intervento chirurgico cui sono stati sottoposti i due agenti della scorta ha avuto esito positivo. Vorrei sottolineare la grande umanità del presidente della Regione che soltanto all’alba ha lasciato l’ospedale dopo essersi sincerato delle condizioni di salute degli agenti”.
“Quei poliziotti sono degli eroi: Tony Gricoli, che era alla guida, per evitare di finire addosso all’auto dove mi trovavo io assieme agli altri agenti, ha sterzato finendo contro il blocco di cemento che non era per niente illuminato. Se non avesse fatto quella manovra saremmo morti tutti”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.
Crocetta ricostruire quei drammatici momenti. “A un tratto ci siamo ritrovati un auto ferma in quel casello – racconta – L’autista ha dovuto compiere una manovra per evitare l’impatto e la seconda auto che conseguiva a sua volta per non finirci addosso ha sterzato finendo contro il muro che non era segnalato”.
In serata il caposcorta Vincenzo Zerbo e l’agente Antonio Gricoli saranno trasferiti dalla divisione di Rianimazione dell’ospedale “Umberto I” di Siracusa al centro per l’emergenze di riferimento per i politraumatizzati dell’ospedale “Cannizzaro” di Catania. Il trasferimento, riferiscono fonti dell’azienda sanitaria provinciale di Siracusa, è stato deciso nel pomeriggio alla luce del fatto che i due pazienti in trattamento in rianimazione – per entrambi la prognosi è riservata – sono stati stabilizzati. Il trasferimento avverrà con ambulanze specificamente attrezzate per il trasferimento di pazienti politraumatizzati e sotto costante monitoraggio dei medici
(Foto di www.giornalesiracusa.com)