PALERMO, 21 SETTEMBRE 2013 – L’idea del designer Dave Hakkens è quella di creare un cellulare componibile e personalizzabile che possa abbattere gli sprechi generati dell’immondizia tecnologica. Il concept di Phonebloks ha conquistato subito tutta la rete: il video, lanciato online appena una settimana fa, ha già accumulato più di 13 milioni di visualizzazioni.
L’idea è fantastica e del tutto innovativa: un sistema su 3 livelli, composto da un livello centrale che fa da supporto di base su cui connettere i vari componenti (tramite semplici morsetti che trasmettono segnali elettrici) come una sorta di scheda madre; un display al livello superiore; un livello inferiore composto dalle varie parti personalizzabili. Così se un componente dovesse rompersi, basta sostituire quel pezzo e il gioco è fatto, senza bisogno di dover rimpiazzare il cellulare con uno nuovo.
Questo sistema permette inoltre di personalizzare del tutto il proprio dispositivo: se si vuole una maggiore autonomia si potrà inserire un blocco con una batteria più capiente, gli utenti che amano fotografare con il proprio smartphone avranno a disposizione fotocamere più potenti, quelli invece con problemi di udito troveranno degli speaker più grandi, ecceter.
In molti però si domandano già se possa essere un progetto realizzabile o soltanto una mera utopia. Phonebloks è uno smartphone da un design sicuramente poco piacevole, ma sempre aggiornabile e che si adatta alle esigenze di ogni tipo di consumatore.
Certo però che risulta difficile pensare ad una base che riconosca ogni singolo componente e ogni sua variazione di posizione; inoltre la separazione di tutti i componenti di uno dispositivo potrebbe sicuramente provocare un enorme dispendio energetico peggiorando le perfomance del device stesso. Sicuramente la caratteristica migliore dell’apparecchio è la sua eco compatibilità: pensate a quante tonnellate di rifiuti tecnologici si accumulano annualmente e quanto sono difficili da smaltire.
L’idea di Hakkens, tuttavia, non è quella di autoprodurre Phonebloks, ma di sottoporre il progetto ad aziende interessate a svilupparlo. Per farlo, si avvale del popolo della rete, invitando i suoi fan alla condivisione del progetto sul portale Thunderclap entro il 29 ottobre quando il sito lancerà il messaggio dell’iniziativa contemporaneamente su tutti i principali social network.
Se anche voi volete sostenere Hakkens e il suo Phonebloks andate sul sito del progetto, dove potrete approfondire l’argomento e sostenerlo cliccando su “Join the Thunderclap” per far comparire sulle vostre pagine personali il messaggio il giorno prestabilito. Sogno o realtà? Il countdown ha inizio, nell’attesa fateci sapere la vostra opinione, se siete più sognatori o realisti!