PALERMO, 21 SETTEMBRE 2013 – Una cinquantina di persone che fanno parte della Rete No Muos sono entrati all’interno della base di Niscemi. Al momento dell’ingresso non erano presenti le forze dell’ordine. Gli attivisti avevano con sè dei vassoi di cannoli e altri dolci.
In preparazione della grande manifestazione No Muos che si terrà a Palermo il 28 settembre prossimo, a Niscemi è un fiorire di iniziative che stanno registrando la partecipazione di molti attivisti e cittadini. Nel pomeriggio di sabato 21 settembre, si è tenuta un’ intensa assemblea dedicata al tema del MUOS e della pace in pericolo, a cui hanno partecipato religiosi, comitati di tutta la Sicilia, movimenti no muos e una rappresentanza del Comitato delle mamme di Niscemi. E l’affermazione di una mamma ha suscitato un dibattito molto sentito e articolato sull’ abbandono della propria terra paventato da molte famiglie intenzionate a emigrare per la paura dei rischi per la salute e la pace.
Dopo l’assemblea, c’è stata una passeggiata attorno alla base e molti attivisti sono entrati nella base della Marina US Navy con le bandiere No Muos e della pace. “I colori della pace hanno fatto irruzione in una base pronta a partecipare alle azioni di guerra che gli eserciti stanno pianificando”, hanno commentato gli attivisti che, con grande tranquillità, assieme a mamme, bambini e intere famiglie, hanno presidiato pacificamente un angolo dell’istallazione militare statunitense. Al momento dell'”irruzione” non c’erano rappresentanti delle forze dell’ordine a presidiare la base.
Qualche settimana fa, nel corso di un’altra irruzione, alcuni attivisti, tra cui anche una coppia di fidanzati, si erano introdotti nella base militare statunitense, arrampicandosi sulle antenne. Finiti i dolci, gli attivisti si sono ritirati nelle loro case, salutandosi per il prossimo incontro, il 28 settembre alle 15 a Palermo.