PALERMO, 20 SETTEMBRE 2013 – Scatolette di “tonno di mattanza di Favignana”, ma non è vero. I carabinieri del Nucleo Antifrodi hanno scoperto infatti che si trattava di una irregolare commercializzazione, perchè l’ultima cattura di tonno documentata effettuata dalla tonnara di Favignana risaliva al 2007 e il prodotto in scatola, dunque, sarebbe stato evidentemente scaduto (5 anni dal confezionamento).
I militari hanno quindi effettuato controlli a Favignana presso l’azienda di produzione ed effettuati i primi sequestri con il ritiro della merce che è stata quindi sottoposta agli accertamenti sulla tracciabilità e sulla etichettatura. All’esito dei controlli il prodotto è risultato provenire da una partita importata da Malta e che nonostante il prodotto confezionato in scatola recasse in etichetta l’indicazione in “olio extravergine d’oliva” dalla documentazione acquisita è risultato essere “olio raffinato”.