ENNA, 19 SETTEMBRE 2013 – “Sono pienamente pentito! Vanessa l’amerò per sempre”, ha dichiarato questa mattina Francesco Lo Presti, il trentacinquenne che il 24 aprile dello scorso anno uccise la fidanzata Vanessa Scialfa, 20 anni.
L’uomo ha parlato in manette mentre lasciava il tribunale di Enna dove si sarebbe dovuta svolgere stamattina l‘udienza, con rito abbreviato in camera di consiglio. Udienza rinviata però al 30 settembre prossimo, perché Antonio Impellizzeri il legale di Lo Presti ha aderito allo sciopero dei penalisti con il consenso del suo assistito.
La famiglia della giovane vittima, che si é costituita parte civile, ha sempre ipotizzato che Lo Presti possa avere avuto un complice, per lo meno nella fase dell’occultamento del cadavere che fu ritrovato, dalla polizia, in un fossato ai margini della miniera di Pasquasia. L’uomo è stato trasferito di nuovo al carcere Paglierelli di Palermo.