ROMA, 19 SETTEMBRE 2013 – Hanno 29 e 26 anni i due giovani incensurati arrestati perchè considerati dalle Forze dell’ordine due pericolosi anarchici responsabili di una serie di 11 attentati e danneggiamenti contro 13 obiettivi, compiuti tra il novembre 2010 e il dicembre 2012 nell’area dei Castelli romani. Si tratta di Gianluca Iacovacci, di Frascati, e Adriano Antonacci, di Genzano.
Secondo il Ros e il Comando provinciale dei Carabinieri di Roma, che hanno eseguito i due provvedimenti cautelari in carcere, i due sarebbero componenti della struttura eversiva “Federazione Anarchica Informale/Fronte Rivoluzionario Internazionale. Individualità Sovversive Anticivilizzazione”, accusati di una serie di attentati e danneggiamenti ai danni di istituti di credito, esercizi commerciali e sedi periferiche di Enel e Eni, compiuti negli ultimi tre anni ad Albano Laziale, Marino, Frascati e Genzano.
Secondo quanto si apprende, sarebbero una quindicina i capi di accusa contestati ai due arrestati, tra i quali la violazione degli articoli 270 bis (associazione con finalità di terrorismo), 280 bis (atto di terrorismo con ordigni esplosivi) e 423 (incendio) del codice penale. In corso anche numerose perquisizioni nei confronti di altre persone, riconducibili alla stessa area eversiva.
I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa in programma alle 11 presso il Comando provinciale Carabinieri di Roma, alla presenza del procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo, coordinatore del Pool Antiterrorismo, e del generale Mario Parente, Comandante del Ros.