PALERMO, 19 SETTEMBRE 2013 – I due dispersi della Costa Concordia presto potranno tornare a casa: le attività dei sub inizieranno, infatti, nei prossimi giorni e la speranza è quella di individuare i corpi di Russel Rebello e Maria Grazia Tricarichi.
Russel Rebello faceva parte dell’equipaggio della nave da crociera affondata nella notte del 13 gennaio 2013. Maria Grazia Tricarichi invece si trovava sulla Concordia per festeggiare il suo cinquantesimo compleanno: era nata a Leonforte e viveva ad Augusta, questa siciliana forte che pur di salvare la figlia l’ha rassicurata nella notte più buia.
“Stai tranquilla, sono a bordo di una lancia. Ci vediamo a terra”, aveva detto al telefono a Stefania, allora diciassettenne figlia in vacanza con la mamma e il fidanzato. Insieme a Maria Grazia l’amica di una vita, Luisa. Entrambe le donne non sono mai riuscite ad arrivare alle scialuppe di salvataggio, lasciando i posti ai due ragazzi e rimanendo aggrappate sul lato di dritta della nave, fino a quando le acque nere della notte del Giglio le hanno inghiottite.
Ieri Stefania è tornata al Giglio, insieme al papà Elio Vincenzi, e con il fratello di Russel hanno fatto visita alla nave: un momento particolarmente toccante soprattutto per Stefania, sopravvissuta alla tragedia. I tre sono stati fatti salire su un gommone che li ha portati vicini al relitto riemerso. Per Russel il fratello ha gettato dei fiori bianchi in acqua. Per Maria Grazia, Stefania ha adagiato sullo specchio del mare un’orchidea.
I corpi delle due ultime vittime della tragedia del Giglio saranno cercati adesso tramite un esteso piano di ricerca: prima il team di ricerca ha ottenuto tramite dei robot la mappatura del fondale e adesso potrà iniziare l’analisi della parte emersa e della parte immersa del relitto. L’ipotesi più accreditata è che i resti possano trovarsi sul lato riemerso della Concordia dopo la rotazione, vicino al punto in cui furono trovati gli ultimi cinque corpi.