CATANIA, 19 SETTEMBRE 2013- Sette gol e prove di 3-5-2 per il Catania nell’amichevole in famiglia a porte aperte. A Torre del Grifo, il tecnico Maran ha testato un assetto inedito, almeno per questa stagione, schierando nella formazione iniziale Bellusci, Legrottaglie e Spolli in difesa, Alvarez e Monzon cursori di fascia, Plasil, Almiron e Barrientos in mezzo e il duo Leto-Bergessio in avanti.
I sei gol segnati nella prima frazione di gioco sono di Leto (2), Legrottaglie (2), Bergessio e Plasil. Nella ripresa spazio a tutti gli altri e un’altra rete, stavolta realizzata da Guarente, nella ripresa. Non hanno preso parte al test Izco, costretto ancora a svolgere lavoro differenziato dopo l’infortunio alla caviglia, Castro, bloccato da una noia muscolare, e il convalescente Peruzzi.
A Parma, invece, si contano gli infortunati: contro il Catania mancheranno all’appello Gabriel Paletta e Daniele Galoppa. Sono queste ancora le assenze in casa crociata (la prima pesantissima visto le carenze difensive degli emiliani in questo avvio di stagione) per la gara che rappresenta già un crocevia importante per la formazione gialloblù. Donadoni, che nelle ultime settimane ha provato più volte in allenamento il 4-3-3, dovrebbe comunque rimanere fedele ancora una volta al 3-5-2, ma con la possibilità a centrocampo di inserire Obi e, dopo il debutto con la Roma, un Gargano davvero al cento per cento. In attacco non cambierà nulla, con Cassano ed Amauri, anche se Sansone scalpita per un posto da titolare. Sulle fasce si va verso la conferma di Biabiany, in rete con la Roma, e Gobbi.