PALERMO, 17 SETTEMBRE 2013 – Tornare sui propri passi non è sempre da evitare, soprattutto se questi passi portano a letto: a pensarlo, secondo una ricerca del celebre sito di incontri extraconiugale Ashleymadison.com, sei italiani su dieci.
Per tradire, gli italiani preferiscono gli ex e per cercarli utilizzano il più grande mezzo di ricerca di persone mai ideato: i social network. Facebook sembrerebbe infatti il mezzo più efficace per rintracciare la persona desiderata: 4 italiani su 10 trovano le proprie ex fiamme semplicemente digitando il loro nome sul social network.
C’è anche chi si affida al più potente motore di ricerca del mondo, Google, per scoprire notizie e vedere tracce dell’ex. A volte, si può ricadere nella trappola anche ad una semplice rimpatriata. Proprio le rimpatriate danno un quadro chiaro della tipologia di ex desiderabile: il 45% prova questa “attrazione fatale” nei confronti dell’ex dei tempi dell’università; il 31% verso il primo amore, quello del liceo. I restanti fantasticano su un “ex generico”.
Le fantasie sul periodo più intenso e appassionato della vita, quello dell’adolescenza e del passaggio all’età adulta, prendono spesso il sopravvento e si va verso un revival che rischia di mettere a repentaglio relazioni altrimenti definite stabili: il 56,5% rischia di compromettere tutto per la scappatella con la vecchia fiamma.
Dipendenza affettiva? Ormone nostalgico? La scappatella con l’ex è oggetto di antologie da web, su forum e community – soprattutto al femminili – per tentare di scoprire cosa porta a commettere l’errore. “Nella libertà di una notte si dimentica l’incombenza della vita che ti aspetta, con un uomo, una casa e una futura famiglia a carico”, è una delle spiegazioni.
“Nonostante l’amore per il mio partner, con l’ex è tutto magico. Tra alcune persone esiste una strana alchimia, potentissima, che va al di là dei sensi, che ti trasporta e ti porta via”, è uno degli argomenti forti delle confessioni da tastiera. “Questa alchimia con gli ex, questa calamita che ti chiama, così profonda, è una voce viscerale”.
Libertà e attrazione sviscerata sembrano far sorvolare per un momento sulle relazioni del presente, in questo vortice irrefrenabile che sembra portare ad una porta serrata tempo prima, ma di cui si conserva ancora gelosamente la chiave.