PALERMO, 17 SETTEMBRE 2013 – Il parlamentare regionale del Pd, Antonello Cracolici, si è dimesso dalla carica di presidente della Commissione per la Spending review dell’Ars. La decisione anzitutto è un atto d’accusa nei confronti di chi tentava di ostacolare il processo del taglio dei costi della politica.
“La commissione è nata con lo scopo di recepire con legge disposizioni ben precise sui tagli alla spesa – ha detto Cracolici – ma nonostante il dialogo e il continuo confronto che ho portato avanti con tutte le forze parlamentari, c’era chi sottotraccia tentava in ogni modo di ostacolare e rallentare i lavori: un atteggiamento inaccettabile, che non sono stato più disposto a tollerare”.
L’ex capogruppo del Pd, Antonello Cracolici, ha comunicato la sua decisione al presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone. “La casta – attacca Francesco Cappello, del Movimento 5 Stelle all’Ars – non vuole rinunciare ai privilegi. Non c’è nulla da fare, se ci sono di mezzo i loro stipendi i deputati di Sala d’Ercole non vogliono sentire ragioni. È l’ennesima dimostrazione di come il parlamento siciliano in tema di riduzione degli emolumenti sia completamente sordo. E La dimostrazione sta nel fatto che la Commissione perde il vertice, dopo che non era riuscita a portare a termine il suo incarico entro il 14 agosto”.