PALERMO, 16 SETTEMBRE 2013 – Un barcone in difficoltà con 270 profughi a bordo, tra i quali numerose donne e bambini, ha lanciato l’Sos nel Canale di Sicilia.
I migranti hanno riferito che una delle donne, in avanzato stato di gravidanza, ha le doglie e sarebbe sul punto di partorire. La richiesta di aiuto, attraverso un telefono satellitare, è stata raccolta da Don Mosè Zerai, responsabile dell’Agenzia Habeshia che si occupa di rifugiati e richiedenti asilo.
Il sacerdote, di origine eritrea, ha già avvisato le autorità marittime italiane e maltesi fornendo la posizione del barcone, che sarebbe alla deriva. Secondo quanto hanno riferito i profughi il natante sarebbe stato avvistato anche da un aereo in ricognizione nel Mediterraneo e da un mercantile, che però non si è fermato per prestare soccorso.