ROMA, 16 SETTEMBRE 2013 – Torna a parlare Martina Giangrande, la figlia del brigadiere di origini monrealesi ferito a Roma mentre i ministri del neo eletto governo Letta stavano prestando giuramento al Quirinale.
Lo fa ai microfoni di RaiNews24 a cui racconta dei piccoli ma importantissimi miglioramenti del padre. “Ora – dice Martina – riesce, oltre che a muovere perfettamente il collo e le spalle, a fare una piccola torsione del polso, cosa che può sembrare da poco, ma che per me è tantissimo”.
La figlia del brigadiere parla del rapporto con i medici, che ringrazia, e del grande affetto dimostratole da persone di tutta Italia, che le continuano a scrivere centinaia di lettere. “Ringrazio i medici – continua – per la loro umanità e per i rapporti che tengono con i pazienti, cosa non da tutti. Ricevo una grandissima quantità di lettere, tande da riempire un raccoglitore intero, ho risposto a quasi tutti”.
Martina Giangrande, tuttavia, non dimentica quanto è accaduto quel tragico 28 aprile, per cui il prossimo 20 novembre sarà processato Luigi Preiti.”Dal processo voglio solo giustizia, che il processo faccia il suo corso e che venga qualcosa di buono”.