PALERMO, 13 SETTEMBRE – Contro ogni pronostico, venerdì spesso è il giorno più odiato della settimana. La stanchezza del lavoro, dello studio, degli impegni si fa sentire forte all’aperitivo che apre le danze al fine settimane. Ma c’è di più: il venerdì è da sempre un giorno nefasto, uno di quei giorni neri, cupi, uno di quei giorni che diventa insostenibile se associato ad una serie di numeri, come il 13.
Quanti europei oggi staranno tappati in casa per evitare l’onda nera della sfortuna? Esiste una fobia legata al timore del vivere normalmente questo giorno. La superstizione affonda le sue radici nella storia del mondo. Il venerdì è stato il giorno in cui fu crocefisso Cristo e anche quello in cui Adamo ed Eva mangiarono il frutto proibito. Nell’antica Roma si pensava che i figli concepiti di venerdì avrebbero avuto una vita molto difficile.
Nella mitologia scandiva, i semidei erano 12 fino all’arrivo di Loki il distruttore di uomini. Al tavolo dell’ultima cena di Cristo i commensali erano 13 e ilt redicesimo era Giuda. Filippo II di Macedonia, padre di Alessandro magno, fu ucciso dopo aver fatto mettere una propria statua accanto a quelle delle dodici divinità dell’Olimpo. Satana era il tredicesimo angelo.
Il mix tra venerdì e 13 sembra dunque letale: in Italia però questo numero ricorda momenti fortunati, basti pensare al “fare 13!” alla schedina di calcio, dunque perché crederci? Senza rischiare di influerzare nessuno, ricordiamo solo la più nota delle coincidenze inquietanti: l’Apollo 13 fu lanciato alle 14:13 dell’11 aprile 1970. La somma dei numeri della data 11/4/70 fa proprio 13, ma ancora di più rumors vogliono il reale orario del lancio alle 13.13.
Poi ci si mettono anche le compagnie aeree: soprattutto le anglosassoni (ma anche Alitalia) non hanno sui propri aerei la fila 13. Gli Stati Uniti non hanno nessun aeree chiamato F-13. In Formula 1 da circa 35 anni nessuna automobile ha il numero 13. Una serie di scelte legate un po’ a questa psicosi da 13.
Probabilmente per la maggior parte di noi questa giornata trascorrerà come tutte le altre, tra lavoro, scartoffie, aperitivi, caffé, casa, amici. Nessun dramma, nessun incidente, nessuna catastrofe. Probabilmente la sfortuna nera legata alla data odierna non è vera. Probabilemente. Non è vera. Ma ci credi?