Categorie: Sport

Trapani, Boscaglia: “Con la Reggina servirà l’aiuto del nostro pubblico”

PALERMO, 13 SETTEMBRE 2013 – “Sarà una gara difficile. Abbiamo provato tanto, stiamo pensando a diverse soluzioni e ancora abbiamo qualche dubbio”, ha dichiarato l’allenatore del Trapani Roberto Boscaglia nella conferenza stampa odierna, alla vigilia di Trapani-Reggina. 

 

“È una partita tra due squadre del sud che stanno facendo bene – ha detto -. Indipendente dal derby dobbiamo lavorare su una squadra forte, difficile da affrontare e che sta facendo bene in questo inizio di campionato. Non lavoriamo in base alla loro situazione, chi va in campo dei nostri giocatori deve sapere lavorare in tutte le situazioni avversarie. La nostra formazione non dipenderà dal valore o dall’undici titolare dell’avversario”.

 

Sulla Reggina, prossim avversario: “Il fatto che loro non abbiamo un modulo consolidato sicuramente può essere un bene ma anche un male. E’ difficile andare a prendere le misure ad una squadra che comunque non ha ancora un sistema di gioco ben collaudato. Nella preparazione della partita ci siamo dovuti attrezzare anche sulle situazioni irrazionali che il calcio può dare. Non sappiamo nemmeno come verranno a giocare e appunto per questo abbiamo lavorato molto su di noi. Hanno giocatori come Colucci e Di Michele che fanno parte dell’asse centro-sinistra. Hanno alternato giocatori importanti come Rigoni e Strasser”.

 

“L’asse centrale è il loro punto di forza perchè è il punto di riferimento per la squadra – continua Boscaglia -. Hanno cambiato spesso, soprattutto quando è andato via Barillà e lo hanno sostituito con Foglio che sta facendo bene, pur non essendo un terzino. Fischnaller parte da destra ed è sicuramente determinante per loro. Adesso stanno facendo giocare spesso Maicon, un giocatore giovane su cui puntano tanto. Per noi lo spauracchio però non sono gli attaccanti”, conclude Boscaglia. 

 

Domani pomeriggio sarà fondamentale l’apporto del pubblico: “soprattutto in questo periodo iniziale dove tutto magari sembra un po’ più grande di noi. Grazie al pubblico sentiamo meno la fatica, la pressione e ci sentiamo quasi accompagnati. A volte il sostegno dei tifosi è determinante, sono contento che ci sia tutta questa gente e dobbiamo continuare così. Può anche succedere che nel futuro ci saranno dei momenti meno brillanti e i tifosi dovranno sostenerci sempre, come stanno facendo in questo momento, perchè comunque i ragazzi dentro il campo la maglia la sudano sempre”. E sulle sanzioni disciplinare al preparatore Nastasi e al direttore sportivo Faggiano: “E’ una cosa che sapevamo già, che ci aspettavamo. E’ incredibile come si possa squalificare qualcuno dei nostri perchè ha detto dei risultati durante una partita, quando in serie A e in serie B ci sono i tabelloni che aggiornano costantemente i punteggi delle altre squadre. La lealtà sportiva, secondo me, non si vede da queste cose”.

 

Ma dove può arrivare questo Trapani?:  “Vogliamo fare un buon calcio e cercare di far divertire la gente, sia per una questione sportiva ma anche sociale perchè di questi tempi far divertire non è semplice. La partita diventa quasi come un momento di sfogo e di divertimento: ci sono ventidue giocatori che si contendono una palla e che cercano di vincere, è questa l’essenza del calcio e ciò che mi gratifica ogni giorno”.

 

(Trapanicalcio.it)

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

Condividi
Pubblicato da
Redazione