Il premier Enrico Letta da Torino: “Il debito è incubo per me e per il Paese”

di Redazione

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Il premier Enrico Letta da Torino: “Il debito è incubo per me e per il Paese”

| venerdì 13 Settembre 2013 - 09:51

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TORINO 13 SETTEMBRE 2013 – Il presidente del Consiglio Enrico Letta è intervenuto stamattina a Torino alla Settimana sociale dei cattolici italiani e ha puntato il dito contro il grande nemico dell’Italia: il debito.

 

E’ il primo problema di questo paese. Ma per pagare i debiti bisogna essere credibili, perché nessuno ci compra il debito se non lo siamo”, si è quasi sfogato il premier, che ha mantenuto un tono conciliante e anche sereno durante l’intera durata dell’intervento, pur toccando punti criticissimi: “Per chi come me pensa al Paese, il debito è il titolo. È mangiarsi il futuro, è voler risolvere i problemi di oggi con le risorse dei nostri figli”.

 

Una strada già intrapesa in passato e che ha portato ad affrontare grossi problemi. Letta sente forte su di sé “il peso della corona”: “Il debito è un incubo per chi governa il Paese in questo momento” e poi si difende “Non è vero che non facciamo niente, facciamo una fatica enorme a tenere in piedi questo governo”.

 

E proprio l’azione di governo, secondo il primo ministro, è completamente volta all’interesse delle famiglie: “Le famiglie, la famiglia italiana ha attutito l’impatto della crisi. Ha fatto sì che dal punto di vista di alcune dinamiche sociale fosse meno invasiva rispetto ad altri paesi europei, anche se da noi è stata più pesanti. In questi anni così difficili”, ha concluso il premier “Proprio il ruolo svolto dalla famiglia superiore alle sue stesse forze forse è servito per l’intera società italiana”.

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